
I titoli di stato sono identificati in una ampia platea di prodotti finanziari, incentrati sul contesto di guadagn tramite un strumento che concepito e fornito da parte dello stato italiano, garantisce un guadagno relazionato a varie fasce di rischio ma anche improntato a vari tipi di guadagno potenziale. Ma quale è il titolo di stato più “conveniente”?
Cosa sono i titoli di stato
Strutturati come strumento da investimento a medio ma anche lungo termine, costituiscono la natura delle obbligazioni nel loro senso più puro e semplice, orientate a funzionare in base all’andamento del mercato, ed in alcuni casi sfruttando il contesto economico, come i livelli di inflazione o crescita di un determinato paese, in questo caso l’Italia.

Di fatto hanno una funzione multipla da parte dello stato e servono anche, e soprattutto, per rifinanziare il debito pubblico. Essendo l’Italia una nazione di un contesto sufficientemente stabile da essere affidabile, i titoli di stato nella loro ampia diversificazione sono identificati come sicuri, ma non tutti garantiscono lo stesso guadagno per lo stesso periodo di tempo.
Come ogni altra obbligazione è possibile sceglierli in base alla tipologia, alcune forme sono più incentrate a far guadagnare interessi esclusivamente alla scadenza (come i il Buono Ordinario del tesoro, detto anche BOT), fino ad altri che fanno ricorso a guadagni prolungati ma con un fattore di rischio oltre che di guadagno più elevato.
Come funzionano
E’ possibile legare ad un particolare tipo di titolo di stato una qualsiasi somma, e sfruttarne il funzionamento. Si tratta, in senso generale, di un trend quello dell’investimento sui titoli di stato italiani in forte crescita, quasi triplicata per diffusione, nel nostro paese, segno di una maggiore facilità di investimento anche senza un consulente finanziario, da parte dei risparmiatori.

Tutti i titoli di stato sono emessi a cadenza regolare dal mercato italiano, e diffusi ad esempio attraverso le banche, oppure possono essere sia venduti sia acquistati a costi differenti attraverso il MOT, in un secondo momento a quello dell’emissione originale. Il MOT è il Mercato Telematico delle obbligazioni e dei titoli di stato.
In quasi, ma non tutti i casi, il corrispettivo del guadagno tramite interesse con queste obbligazioni viene fornito attraverso delle cedole a cadenza regolare. Alcuni sono incentrati a scadenze anche di vari anni come i Buoni del Tesoro Poliennali, da 3 fino a 30 anni, che presentano delle scadenze regolari pagate ogni 6 mesi.
Quali sono i più convenienti?
Naturalmente dipende dalla nostra necessità ed intenzione: essendo titoli di stato quindi obbligazioni, più è ridotta la scadenza come nel caso dei BOT, minore è il rischio ma anche minore è il guadagno, mentre il BTP ad esempio a medio termine è già più equilibrato tra possibilità di liquidità alla portata (entro i 10 anni) ed il guadagno è maggiore.

Molto amati da chi cerca di una protezione contro l’inflazione sono proprio i BTP Italia, indicizzati dall’inflazione, che fanno riferimento proprio ad un funzionamento di “protezione” in termini di inflazione, che causa la perdita di potere d’acquisto del denaro, in questo caso in base al costo dei consumi medio (esiste anche la versione su base europea), a scadenza variabile.
Esistono anche i BTP definiti “sotto i 100” ovvero “sotto la pari”, ovvero tutti quelli che sono venduti dal mercato iniziale con un prezzo che si trova sotto la media del 100. Se vengono mantenuti fino alla scadenza, questi garantiscono un rendimento sempre, obbligatoriamente più alto del costo di acquisto.
Quali sono i più convenienti?
Come detto, dipende da cosa cerchiamo: in termini di rendimento e rischio però molto amati sono i BTP a Tasso Fisso definiti anche semplicemente TF, che presentano un tasso lordo intorno al 2,2 % ed un ammontare di rischio comunque basso, identificandosi quantomeno interessanti per i piccoli risparmiatori del nostro paese.

Da considerare che non tutti i Titoli di stato sono dotati di cedole, come ad esempio i CTP, ovvero i certificati del Tesoro Zero Coupon, dalla scadenza programmata non troppo lunga di 24 mesi e che offrono una forma di rendimento variabile determinato dal costo di emissione ed il valore nominale attuale.
I Titoli di stato possono essere come detto acquistati direttamente dal portale della nostra banca, sia telematica così come in filiale, ed in molti casi anche presso le Poste Italiane, trattandosi di entità legate allo Stato in modo diretto.
Il MOT evidenzia invece una forma di mercato secondario, come dimostrato ma importante.