Questa moneta da 25 centesimi può renderti milionario: ce l’hai nel portafoglio?

Nel panorama della numismatica, le monete, di qualsiasi origine ed età, rappresentano le protagoniste indiscusse. Questi piccoli oggetti, in alcuni casi obsoleti, possono rappresentare, in alcuni casi, dei piccoli grandi tesori a cui collezionisti e appassionati non possono rinunciare. Scopri la moneta da 25 centesimi che potrebbe valere una fortuna!

Le monete: una panoramica

Piccoli dischi di metallo, con diametro e spessore vario. Ecco cosa sono, in poche parole, le monete. Al mondo esistono migliaia di tipologie diverse di monete ma tutte sono caratterizzate da una forma circolare e dalla coniazione effettuata impiegando metalli di vario tipo, come oro, argento, rame, alluminio, nichel e così via.

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Le monete possono essere divise in due grandi categorie, basandosi sulla loro età: le monete antiche, risalenti a periodi storici remoti, come quelle prodotte nell’antica Grecia o nell’antica Roma, sono in genere caratterizzate da spessore, dimensioni e, di conseguenza, peso maggiori e dall’impiego di metalli preziosi come oro e argento.

Le monete più recenti, invece, sono spesso di dimensioni e spessore minore e sono coniate generalmente impiegando leghe metalliche di vario tipo, che vedono protagonisti il rame, il nichel, l’alluminio e chi più ne ha più ne metta. La numismatica non fa distinzione: ogni moneta può essere un interessante oggetto da collezione!

Scopri i fattori che influenzano il valore delle monete!

Quali sono le caratteristiche che rendono una moneta preziosa rispetto all’altra? E’ quello che gli esperti di numismatica si sono chiesti in passato, per poter valutare i vari esemplari, dando una stima realistica del loro prezzo di vendita. Ebbene, i fattori che influiscono sul valore delle monete sono vari.

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In primo luogo, possiamo citare la rarità, ovvero il numero di pezzi coniati e disponibili: minore è il numero di monete presenti, maggiore sarà la loro rarità e, di conseguenza, il loro valore. La rarità è correlata in genere alla tiratura. Non è finita qui! Anche lo stato di conservazione è un fattore da non tralasciare.

Due esemplari della stessa moneta, infatti, possono avere valori differenti in base alla presenza (o all’assenza) di segni di usura, graffi e difetti estetici. Le monete in fior di conio, ovvero quelle meglio conservate, sono le più preziose. Infine, anche la presenza di errori di coniazione può rendere degli esemplari unici e quindi di valore.

Descrizione della moneta da 25 centesimi che potrebbe valere una fortuna

Sei sicuro di non essere in possesso di un esemplare raro di moneta? Talvolta le monete che abbiamo nel portafoglio, ai nostri occhi inesperti, possono passare inosservate ma, in realtà, possono rappresentare oggetti da collezione bramati dai collezionisti più accaniti. E’ il caso del quarter dollar, la moneta da 25 centesimi degli USA.

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Il dollaro statunitense da 25 centesimi, infatti, nonostante sia molto comune e ampiamente utilizzato da milioni di persone ogni giorno, presenta delle versioni rare o commemorative che possono valere una fortuna. Scopriamo insieme come è fatto, per poterlo riconoscere al meglio. La lega metallica con cui viene prodotto è quella tra rame e nichel.

Il diametro della moneta è di circa 25 mm, ha spessore pari a circa 1,5 mm e un peso intorno ai 5 grammi. Sulla faccia frontale, si staglia in genere il volto, raffigurato di profilo, del primo presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington. Sulla faccia tergale, invece, le raffigurazioni possono variare.

Scopri il valore della preziosa moneta da 25 centesimi!

Per poter dare i numeri, ovvero cercare di citare un valore che sia realistico del quarter dollar, è necessario descrivere alcune tipologie tra le più rare. E’ il caso della serie “50 State Quarters“, coniata a partire dal 1999, fino al 2008, che ha avuto lo scopo di celebrare ogni stato americano con un disegno unico sul retro.

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Da cosa deriva il valore di questa serie? Dalla possibile presenza di errori di conio o dalle basse tirature. E’ il caso della “Delaware State Quarter” risalente al primo anno di emissione, il 1999. Alcuni esemplari presentano errori sul bordo o nella battitura, potendo raggiungere valori di centinaia di dollari.

Un altro esempio prezioso è rappresentato dal “D Wisconsin Quarter” del 2004 che presenta una foglia di mais in più rispetto alla versione standard, errore di conio che avrebbe fatto schizzare il valore di questo quarto di dollaro sopra i 500 $. In generale, i valori che possono caratterizzare queste monete possono oscillare tra poche decine di dollari fino a migliaia di dollari.

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