Colpo di scena nei cieli: una compagnia aerea cancella l’acquisto di aerei dopo l’aumento dei dazi doganali

Il mondo dell’aviazione è entrato in una nuova fase di turbolenze a causa di tensioni geopolitiche tra due colossi mondiali, ovvero gli Stati Uniti e la Cina. Infatti, una delle più grandi compagnie aeree cinesi ha annullato l’acquisto di una significativa flotta di aerei Boeing, per rispondere all’aumento dei dazi doganali.

Cosa sta succedendo?

Come ben sappiamo, gli Stati Uniti hanno deciso di imporre dei nuovi dazi fino al 145% su una lunga serie di prodotti che provengono dalla Cina. Questa misura è stata giustificata semplicemente come una risposta alla concorrenza sleale e al mancato rispetto delle regole del libero mercato, ma Pechino non ha preso bene questa situazione e non ha teso molto a reagire.

Immagine selezionata

Infatti, tra le contromisure adottate, si vedono delle nuove tariffe doganali fino al 125% sulle importazioni di beni americani, compresi i componenti e gli aeromobili prodotti da Boeing. I proprio in questo contesto, una compagnia cinese ha bloccato un ordine miliardario per dei nuovi aerei americani, decidendo quindi di orientarsi verso altri fornitori.

Questo questa scelta ha infatti fatto discutere tantissime persone, dato che è stato sicuramente un duro corpo per Boing, dato che si è visto cancellare tantissimi ordini multimiliardari. Ma perché questa decisione? Come si evolverà questa situazione, i dazi doganali saranno eliminati o cresceranno sempre di più? Sono tante le domande che ogni persona si chiede.

Duro colpo per Boeing

Sicuramente è stato un duro colpo per Boeing, dato che si è vista cancellare numerosi ordini multimiliardari. Infatti questa azienda è stata già approvata da degli anni difficili segnati dalla pandemia e anche da problemi tecnici su alcuni modelli e ad oggi, quindi si trova di fronte ad un nuovo ostacolo, ovvero la perdita di uno dei suoi mercati esseri più importanti, ovvero la Cina.

Immagine selezionata

Infatti da sola, la Cina rappresenta oltre 20% del giro d’affari internazionale di questa azienda. Infatti, secondo le notizie ufficiali sono stati cancellati oltre 80 velivoli di vario genere per un valore stimato superiore a 10 miliardi di dollari.si tratta di una cifra davvero molto alta che potrebbe andare ad incidere negativamente sul bilancio finale di questa azienda.

Infatti ciò non andrà sola ad influire pesantemente solo sui conti di questa azienda ma sicuramente anche sull’intero comparto della aeronautica statunitense. Ma cosa si potrebbe fare in questo contesto e come stanno reagendo le altre compagnie internazionali e non? Andiamo quindi a vedere come si sta riorganizzando il mercato.

Cosa stanno facendo?

Nel vuoto che è stato lasciato proprio dalla Cina, airbus potrebbe andare a rafforzare ulteriormente la sua posizione. Infatti, il costruttore europeo che Java produce vari aerei gode di buoni rapporti proprio con il governo cinese e potrebbe addirittura approfittarne di questa crisi per andare a consolidare un rapporto sempre più stretto.

Immagine selezionata

Ciò permetterà a questa azienda di andare a consolidare la sua presenza sul mercato asiatico. Lo stesso discorso vale anche per Air India, la quale anch’essa è interessata acquistare in parte gli aerei Boeing che erano destinati alla Cina, approfittando quindi di questo momento di difficoltà per andare a negoziare ovviamente dei prezzi più bassi e vantaggiosi.

C’è però da dire che non si tratta di un percorso molto facile, dato che la riconversione di aerei progettati per un determinato cliente non è sempre così veloce e infatti ci potrebbero volere davvero parecchi mesi per effettuare e di adattamenti dovuti. Ma quali potrebbero essere le ripercussioni globali di questa situazione?

Quali potrebbero essere le ripercussioni globali

Sicuramente, questa situazione non riguarda solo bowling e le compagnie aeree ma rischia di avere delle riportati molto importanti e sistemiche anche su tutta la catena del valore dell’industria aeronautica. Ciò significa che questo processo vale sia per i fornitori di componenti ma anche per i produttori di motori, per gli aeroporti o anche per gli investitori.

Immagine selezionata

Quindi, l’impatto di una guerra commerciale e prolungata si può estendere al tutto il comparto e ciò risulta essere molto pericoloso. Inoltre la cancellazione di questi ordini potrebbe causare sicuramente un effetto domino, infatti altri compagnie potrebbero andare a sospendere o rinegoziare i vari contratti già esistenti, così da far perdere altri soldi.

Sicuramente ci saranno altre trattative e cercheranno di trovare una soluzione in modo tale da andare a stabilizzare il settore, cercando quindi noi non creare troppi danni. Sicuramente nel breve termine l’attenzione sarà rivolta sicuramente a queste aziende e ovviamente alla reazione della Cina, ma bisogna comunque fare attenzione a tutta la situazione che si potrebbe estendere.

Lascia un commento