
Ogni giorno ci ritroviamo a buttare decine e decine di prodotti che non sappiamo sfruttare come dovremmo, in quanto possano rappresentare una grande fonte di ricchezza che però tendiamo a svalutare in maniera definitiva. Un chiaro esempio di tutto questo è il rotolo di carta igienica vuoto: ecco perché dovresti valutare al meglio l’ipotesi di conservarlo.
Che cosa si intende per carta igienica?
Quando parliamo di carta igienica facciamo riferimento ad un prodotto di utilizzo quotidiano che compare tradizionalmente all’interno delle case e che utilizziamo al meglio per curare la nostra igiene intima. Si tratta di un particolare tipo di carta che risulta essere molto morbido e si scioglie molto velocemente a contatto con l’acqua.

In commercio ne esistono svariate tipologie in quanto ogni persona ha le sue esigenze e deve optare per la carta che preferisce sia in termini di sicurezza personale che per quanto riguarda il prezzo. Sicuramente sono tanti i parametri da prendere in considerazione per portare a termine la scelta giusta.
Tra questi dobbiamo citare la morbidezza della carta che può essere più o meno delicata, ma anche il grado di assorbenza e resistenza a seguito dell’utilizzo. Anche il numero dei veli utilizzati può fare la differenza, in quanto alcune tipologie di carta sono composte da più veli e sono quindi più resistenti e maggiormente utilizzabili.
Perché si è soliti parlare di carta igienica?
Molte persone mostrano un grande senso di curiosità verso il termine utilizzato per descrivere questo prodotto, in quanto nasce spontaneo chiedersi il perché tale carta venga definita come igienica. In realtà la risposta è semplice ed efficace, in quanto la carta igienica viene definita come tale proprio perché viene utilizzata per curare l’igiene intima.

Non si tratta quindi di carta normale che viene conservata in maniera grossolana, ma di una particolare tipologia di prodotto che deve rispettare determinati standard sia per quanto riguarda l’igiene che per quanto riguarda tutte le procedure che ne derivano proprio perché entrerà in contatto con delle zone corporee che devono essere tutelate al meglio.
Una volta tutti questi accorgimenti non esistevano ed è proprio per questo che si utilizzavano altri rimedi per procedere alla pulizia personale, come ad esempio l’utilizzo di foglie oppure di asciugamani che venivano riservati unicamente a questo scopo. Ovviamente questi metodi non erano così efficaci come quelli della carta igienica e procuravano diverse infezioni e anche molte patologie.
Come viene realizzata la carta igienica?
Molto interessante anche il procedimento che ci permette di realizzare la carta igienica, in quanto si tratta di un lungo processo che si avvale di diverse fasi che ci permetteranno poi di ottenere il prodotto finito come tutti lo conosciamo. Per ottenere questo elemento, infatti, bisogna utilizzare elementi come acqua, cellulosa e sostanze sintetiche che vengono lavate per eliminare le impurità .

Successivamente tutta la carta trattata verrà nuovamente macinata in maniera di dar vita a un nuovo prodotto che verrà sfruttato nella sua interezza per creare la carta igienica. A seconda della tipologia di prodotto sarà poi possibile utilizzare delle decorazioni per rendere l’aspetto estetico della carta più invitante anche se, ovviamente, non si tratta di un fattore necessario.
In altri contesti, invece, sempre con l’obiettivo di rendere la carta igienica più gradevole e interessante si ricorre a quello che viene definito come profumo poiché verrà spruzzata una certa quantità di prodotto sulla carta igienica per far sì che questa possa essere gradevole all’olfatto ogniqualvolta venga utilizzata.
Cosa si può fare con i rotoli della carta igienica?
Un elemento al quale spesso si dà poca importanza, ovviamente sbagliando, è il rotolo della carta igienica, ovvero quella struttura di cartone interna che permette alla carta di rimanere in ordine e che ce la fa trovare sempre pronta all’uso. Il più delle volte questo prodotto viene buttato senza troppi complimenti ma in realtà potrebbe essere utilizzato in mille modi diversi.

In primo luogo tutti questi rotoli possono essere utilizzati per delle decorazioni utili ai bambini che permettano loro di esprimere la fantasia durante le stagioni più interessanti come quella relativa al Natale o alla Pasqua. In realtà però si possono realizzare moltissimi elementi organizzativi, come ad esempio portaoggetti o portapenne.
Quelli della carta assorbente che risultano essere ancora più grandi e spaziosi vengono perfino utilizzati per realizzare dei vasetti sui quali piantare delle spezie o delle piante aromatiche, le quali sembrano trovare particolare giovamento da questo tipo di materiale. Ad ogni modo prima di gettare un rotolo pensaci bene in quanto potrebbe offrirti una sorpresa e farti risparmiare davvero molto.