Perché gli americani costruiscono case in legno e gli italiani preferiscono il cemento

Case in legno o case in cemento? Questo è un dilemma! E’ noto da tempo che ci sono zone del mondo in cui l’abitudine costruttiva è incentrata sull’utilizzo di materiali di origine vegetale, come il legno, appunto, mentre in altre aree, compresa l’Italia, la norma è rappresentata dall’utilizzo di materie cementizie. Scopriamo il perché.

Le case in legno: pro e contro

Come dice il nome stesso, il principale materiale da costruzione delle case in legno è caratterizzato da assi, pannelli o travi in materiale ligneo. In molte parti del mondo, Stati Uniti d’America compresi, gli edifici a scopo abitativo sono costruite in prevalenza con questo tipo di materiali. Attenzione! Si tratta di abitazioni a pochi piani… I grattacieli sono esclusi.

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In questi casi, le tecniche di costruzioni sono varie e prevedono, in genere, l’impiego del legno per la struttura portante, per le pareti e per i solai. Queste possibilità rendono le case in legno rapide da costruire, essendo spesso prefabbricate, e sostenibili dal punto di vista ambientale, essendo il legno un ottimo isolante e anche un materiale riciclabile.

Inoltre, i materiali lignei sono leggeri e possono essere adatti per essere installati in zone ad alta sismicità. Di contro, il legno deve essere soggetto a manutenzione regolare, soprattutto nelle zone più umide, senza considerare il maggior rischio di incendio. I costi iniziali, poi, potrebbero essere più elevati, soprattutto per le soluzioni prefabbricate.

Le case in cemento: pro e contro

In Italia è pratica comune da secoli costruire edifici impiegando materiali cementizi, come muratura, mattoni, pietre, cemento armato e così via. Queste tipologie di materiale sono in genere accoppiate con il ferro, in grado di conferire la massima resistenza. La durata, infatti, è un punto forte delle abitazioni in cemento costruite a regola d’arte.

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La manutenzione, in questi casi, sembra essere minore e l’isolamento sarebbe buono, soprattutto in termini acustici. Ci sono, tuttavia, alcuni svantaggi. In primo luogo, i tempi di costruzione. In alcuni casi potrebbero volerci anni per costruire una casa a partire dalle fondamenta. Inoltre, la maggiore rigidità della struttura potrebbe essere meno adatta per i fenomeni sismici.

Anche l’impatto ambientale sembra essere maggiore rispetto alle soluzioni in legno, infatti, la produzione di cemento figurerebbe tra le attività antropiche più inquinanti. Infine, una casa in cemento può favorire, in determinate condizioni, lo sviluppo di umidità e di condensa, soprattutto durante alcuni periodi dell’anno. Quali sono, quindi, le differenze tra le due tipologie di costruzioni?

Quali sono le differenze tra case in legno e in cemento?

Facendo un riassunto dei concetti espressi nei paragrafi precedenti, è possibile affermare che le case in legno e le case in cemento si distinguono le uno dalle altre per numerosi aspetti. Quello principale, ovviamente, riguarda la materia prima impiegata per costruire: nel primo caso, i materiali lignei, nel secondo caso, i materiali cementizi.

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E’ proprio questa differenza a creare svariate altre caratteristiche distintive: le case in legno, soprattutto se prefabbricate, prevedono in genere tempistiche più rapide per la conclusione della costruzione. Al tempo stesso, il cemento sarebbe più durevole e resistente nel tempo ma meno elastico del legno, che quindi risulterebbe migliore per le sollecitazioni meccaniche.

Le case in cemento, poi, sarebbero meno costose inizialmente ma, per il maggior impatto ambientale, potrebbero risultare più onerose delle case in legno nel lungo periodo. La scelta tra le due alternative dovrebbe esser fatta sulla base delle proprie esigenze e su consiglio di personale qualificato e specializzato, in grado di fornire dettagli importanti.

Scopri perché negli USA si costruiscono prevalentemente case in legno e in Italia case in cemento

Ci sono delle abitudini ormai consolidate che riguardano la costruzione di edifici in legno o in cemento. E’ noto, infatti, come negli Stati Uniti d’America la scelta ricada prevalentemente sui materiali lignei; al contrario, l’Italia vede protagoniste le costruzioni in materiale cementizio. Il motivo alla base di queste differenze quale è?

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Innanzitutto, una differente disponibilità della materia prima: negli USA, soprattutto nelle regioni del Nord, le foreste sono molto estese e questo comporta una maggiore disponibilità di materia prima per la costruzione di assi, travi e pannelli in legno da utilizzare in edilizia. Inoltre, la cultura americana ha un approccio differente rispetto a quella italiana.

Negli USA si pensa alla costruzione di case che possano essere ristrutturare e costruite da zero in breve tempo. Al contrario, in Italia, le case sono pensate per durare nei secoli. Basti pensare al patrimonio architettonico che abbiamo! Oltre ad una scelta personale, l’impiego di un materiale rispetto ad un altro è anche una scelta normativa: negli USA le leggi agevolano la costruzione di case in legno, in Italia quelle in cemento.

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