Come eliminare le larve dal prato prima che lo rovinino

La presenza delle larve nel prato rappresenta un pericolo per la salute del manto erboso. Le larve infatti si nutrono delle radici dell’erba causando danni estesi, ad esempio compromettendo la gradevolezza estatica del prato e la sua vitalità e funzionalità. Per questo è necessario intervenire subito. Vediamo come eliminare le larve dal prato prima che lo rovinino.

Le larve e i danni al prato

Le larve più comuni che possiamo trovare nel prato del nostro giardino appartengono a diverse specie di coleotteri come il maggiolino e lo scarabeo. Le larve presentano un corpo bianco, una testa marrone e una forma arcuata, ripiegata su se stessa. Si nutrono delle radici dell’erba causando al prato ingiallimenti, macchie secche e talvolta la morte del manto erboso.

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I danni causati dalle larve al prato sono evidenti soprattutto durante i mesi estivi, quando esse si nutrono più intensamente. Se ci sono aree del prato che si sollevano facilmente come un tappetto allora significa che è in corso una infestazione grave ed estesa. Anche l’aumento di uccelli e altri predatori nel prato è segno della presenza abbondante di larve.

Per individuare le larve occorre fare un’ispezione accurata, palmo a palmo, del manto erboso. Si può scavare una piccola area del prato per osservare l’eventuale presenza di larve attorno alle radici. Se si trova una consistente presenza di larve vicino alle radici, occorre agire tempestivamente per evitare che esse rovinino irrimediabilmente il prato.

La gestione delle larve

La prevenzione è il primo passo per la gestione delle larve e per mantenere in salute un prato rigoglioso e vitale. Una adeguata manutenzione del prato con tagli regolari, irrigazione corretta e concimazione equilibrata, contribuisce al buon sviluppo delle radici dell’erba, rafforzandole e rendendole meno vulnerabili all’attacco delle larve.

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E’ importante evitare di irrigare il manto erboso in modo eccessivo perché un terreno costantemente umido rappresenta l’habitat ideale per la deposizione delle uova da parte degli insetti adulti e per le prime fasi di vita delle larve. Mantenere il terreno ben drenato e non troppo umido scoraggia le infestazioni.

L’applicazione di fertilizzanti organici o inglobare il compost ben matura migliora la struttura del suolo e aumenta la biodiversità creando un ambiente meno favorevole alla vita delle larve. Anche la rotazione delle coltura e la presenza di specie vegetali diverse, anziché la presenza della sola erba, interrompe il ciclo di vita degli insetti indesiderati.

Come eliminare le larve dal prato

In caso di infestazione da larve è possibile eliminarle dal prato in maniera naturale ed ecologica. Ad esempio liberando nel terreno microscopici microrganismi vermiformi rappresenta una soluzione sostenibile ed efficace perché essi attaccano e uccidono le larve nel suolo selettivamente, cioè senza danneggiare l’ambiente circostante, le radici o altri microrganismi.

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Per applicare questi microrganismi vermiformi occorre seguire le istruzioni riportate sulla confezione, ma occorre farlo generalmente quando il terreno risulta umido e quando la temperatura è quella ideale per garantire la loro sopravvivenza. Di solito è consigliato applicarli durante le ore più fresche della giornata per avere un trattamento efficace e risolutivo.

In alternativa è possibile applicare anche insetticidi specifici, formulati appositamente per il controllo e per eliminare le larve dal prato. Tuttavia, occorre acquistare prodotti che siano certificati e studiati appositamente per l’applicazione al manto erboso e seguire le istruzioni riportate sulle confezioni per garantire la sicurezza delle persone, degli animali e del prato stesso.

Quando intervenire

Il momento ideale per intervenire per eliminare le larve dal prato è durante la loro fase attiva che generalmente si verifica tra la tarda primavera e l’estate. E’ questo il periodo in cui bisogna controllare più attentamente il prato alla ricerca di segnali che indichino la presenza delle larve, in modo da agire quando l’infestazione è appena iniziata.

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Questo consente di evitare danni estesi, bloccandoli sul nascere. Dopo l’applicazione del trattamento del disinfestante è necessario continuare a monitorare il prato per valutare la sua risposta, l’efficacia dell’intervento e la conseguente eliminazione delle larve. La ripresa della crescita dell’erba è un buon segnale di successo contro questa indesiderata presenza.

In conclusione, una adeguata manutenzione del manto erboso che includa pratiche preventive di cura e di controllo regolare della sua salute e degli eventuali ospiti indesiderati come le larve sono essenziali per evitare future infestazioni. Un prato in salute e ben mantenuto resiste più efficacemente agli attacci dei parassiti e può recuperare velocemente i danni.

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