Attenzione: questo albero da frutto può attirare serpenti nel tuo giardino d’estate!

Uno degli animali più temuti è sicuramente il serpente. Il suo corpo lungo e flessibile, la lingua biforcuta, lo sguardo penetrante e la possibilità che possa essere velenoso per l’uomo e per gli altri animali sono tutte caratteristiche lo rendono temibile. Sembrerebbe esserci un albero da frutto in particolare che attirerebbe questo rettile.

Alberi da frutto: cosa sono?

Gli alberi da frutto, come dice l’appellativo stesso, sono specie vegetali ad andamento arboreo che vengono coltivate con lo scopo di ricavarne un raccolto, ovvero con l’obiettivo di ottenere una buona produttività. La parte edibile di piante di questo tipo, in particolare, è rappresentata dai frutti, differenti in base alla specie considerata.

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Nonostante sia possibile trovare alberi da frutto spontanei in natura, la loro presenza in orti e giardini è molto spesso dovuta alla messa a dimora e alla coltivazione da parte dell’uomo. Ci sono specie endemiche, come il fico, e specie di importazione, ormai completamente adattate alle nostre zone, come il ciliegio.

Gli alberi da frutto sono una categoria ampia che, infatti, include numerose specie vegetali, anche molto diverse tra loro sia dal punto di vista botanico, sia dal punto di vista delle esigenze e delle necessità colturali che richiedono. Nei prossimi paragrafi verranno riportati alcuni esempi dei più comuni alberi da frutto.

Alcune tipologie di alberi da frutto

Un classico dei classici è rappresentato dal melo, ovvero l’albero che produce le succose e apprezzatissime mele. Questa specie vegetale viene coltivata in Italia, soprattutto al Nord, dove le coltivazioni sono concentrate in alcune zone del Trentino Alto Adige, come la nota Val di Non. Un’altra tipica pianta da frutto è il fico.

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Già citata nei paragrafi precedenti, il fico è una classica pianta mediterranea che, quindi, è endemica delle nostre zone. Proprio per questo motivo è caratterizzata da robustezza e grande adattabilità che consente ad essa di sopravvivere dignitosamente in numerose condizioni, anche in terreni impoveriti e in ambienti caldi e siccitosi. Il fico produce gli squisiti frutti che tutti conosciamo.

Ma non è finita qui! Molte altre sono le piante in grado di produrre frutti edibili: basti pensare agli agrumi come il mandarino, l’arancio, il limone o il cedro, oppure all’albicocco, al ciliegio o al pesco. Gli alberi da frutto talvolta non vengono coltivati solo a scopo agricolo ma anche per abbellimento (quanto sono belli i fiori del pesco?!):

Quale albero da frutto può attirare i serpenti?

Nei campi, negli orti e nei giardini non è poi così raro imbattersi in alcuni esemplari di serpenti, soprattutto in zone di campagna o rurali. Come è noto, infatti, il giardino o il campo sono zone che attirano numerose specie animali, come uccelli, roditori, insetti, mammiferi e anche rettili. Un albero da frutto in particolare sembrerebbe essere in grado di attirare questi animali.

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Quale? Si tratta di una specie che abbiamo già citato in precedenza e che è tipica dell’areale del Mediterraneo. Hai capito a quale ci stiamo riferendo? Al fico, ovviamente! Questo albero endemico, infatti, produce frutti dolci e succosi che a maturazione tendono a cadere al suolo, rappresentando una importante fonte nutritiva per numerosi animali.

Tra questi, sono compresi piccoli roditori come i topi e i ratti, ma anche rettili e uccelli. A loro volta questi piccoli animali sono una fonte di cibo ideale per i serpenti che, quindi, tenderebbero a stazionare nei dintorni della pianta, in attesa di poter attaccare e cibarsi delle ignare vittime.

Un approfondimento sui serpenti

Ora che abbiamo spiegato quale tra le piante da frutto potrebbe attirare, seppur indirettamente, i serpenti, non resta altro da fare che descrivere questi temibili quanto interessanti animali. Si tratta di rettili, dell’ordine degli Squamata (in quanto presentano un corpo interamente ricoperto da squame), non provvisti di arti e, quindi, striscianti.

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Le specie di serpenti presenti ai 4 angoli della Terra sarebbero circa 3000. Numeri molto elevati che contengono numerose specie, adattate a climi e zone completamente differenti: alcuni serpenti vivono in deserti caldi, altri in zone montane, altri ancora si ritrovano in ambienti boschivi mentre alcune specie particolari prediligono l’ambiente acquatico, dove possono vivere immersi.

A prescindere dal loro habitat, i serpenti hanno delle caratteristiche comuni: il corpo fine e allungato, molto flessibile, in grado di permetter loro di potersi spostare strisciando; la presenza di una colonna vertebrale altrettanto movibile; la muscolatura ben sviluppata che consente loro di muoversi velocemente e silenziosamente; la pelle che muta in maniera regolare; la lingua biforcuta e così via.

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