Attenzione in giardino: l’esperto lancia l’allarme su questo prodotto insospettabile!

Avere un giardino è un regalo speciale, specialmente per chi vive in città, potere contare su un piccolo angolo di paradiso, è qualcosa di unico. Una piccola oasi verde, su cui fare affidamento, per un meritato relax. Ebbene, coltivarlo nel modo giusto è importante. Ci sono degli accorgimenti, di cui è bene sempre tenere conto.

Aceto come diserbante: che cosa sapere

L’aceto è un elemento comune, tutti quanti in casa lo abbiamo, e tutti lo utilizziamo per tante ricette in cucina. Ma, quello che in pochi sanno, è che, in alcuni casi torna utile anche per il prato e per il giardino. E’ un ottimo diserbante naturale. Ma funziona per davvero? Gli esperti del settore non sono tanto convinti.

Immagine selezionata

Partiamo dal presupposto, che al suo interno, ha una sostanza principale, che è l’acido acetico. Si trova in vari livelli, a secondo della tipologia di aceto, che si sta utilizzando. Ha una proprietà acida, ed è proprio quella, che permette di potere eliminare le erbacce, che non servono. E che sono di intralcio.

In modo particolare, agisce sulle piante che sono più giovani, e anche meno robuste. E che quindi, si difendono, con meno efficacia, da quelli che sono gli agenti esterni. Se si applica direttamente sulle foglie, porta ad uno stato di disidratazione, e quindi poi alla morte. Per cui, è una soluzione interessante.

Efficacia e limitazioni dell’aceto

Una cosa è certa, l’aceto è un metodo efficace, per controllare la crescita delle piante. Ma al tempo stesso, ci sono delle limitazioni, che si devono sempre tenere da conto. Per esempio, non tutte le piante sono inclini a ricevere, l’effetto di questo acido. Ci sono delle varierà, che potrebbero non ricevere il suo effetto.

Immagine selezionata

Per esempio, quelle che sono più mature, o che hanno delle radici più profonde, sono difficili da eliminare. E poi, l’aceto, agisce in misura maggiore sulle erbe annuali, piuttosto che su quelle perenni, che poi, si possono rigenerare anche in un secondo momento. E riescono, anche a riprendersi, con maggiore velocità.

Usare l’aceto è utile, ma ci sono dei dettagli di cui tenere conto. Un secondo problema, infatti, è quello relativo alla sua persistenza nel terreno: l’aceto si decompone in modo molto veloce, e non resiste come gli altri diserbanti chimici. Per cui, l’operazione, in alcuni casi, va anche ripetuta più di una volta.

Ci sono delle alternative?

Sale a acqua bollente: una valida alternativa è questa. Molto spesso, questi due elementi, sono usati per eliminare le erbacce. Il sale, riesce a disidratare le piante, ma va sempre usato con grande cautela, anche per non compromettere la salute del suolo. L’acqua, danneggia le erbacce, ma il calore va sempre controllato.

Immagine selezionata

Pacciamatura: è un metodo tradizionale, che consente di potere coprire il terreno, con dei materiali organici, come per esempio la paglia, o il bark. In questo modo, si limita la luce solare, e quindi anche la crescita delle erbacce. E poi, cosi, si crea anche un ambiente favorevole, per la crescita delle piante.

Gli esperti del settore, spiegano poi, come in alcuni casi, anche unire i due metodi può risultare efficace. Per cui: cominciare, usando l’acqua bollente e il sale, e poi passare ad un servizio di pacciamatura. E alla fine, godere del risultato, che di certo, è quello migliore in assoluto. Per un giardino curato.

Per concludere

Una cosa è certa, l’aceto, anche se forse non tutti lo sanno, si presenta sempre come una soluzione ideale, per la cura del giardino, e per l’eliminazione delle erbacce superflue. Ma, ha anche delle limitazioni. E’ molto efficace, su alcune piante, ma non lo è su altre, in particolare, quelle che hanno radici profonde.

Immagine selezionata

La cosa migliore da fare, è quella di usare anche dei metodi alternativi. Cosi, da potere vedere anche aumentare la sua efficacia. E al tempo stesso, cercare sempre delle soluzioni naturali, cosi da potere anche salvaguardare, la salute del terreno. E vederlo crescere, nel modo giusto e corretto. Senza intoppi, di nessun genere.

Gli esperti del settore non hanno dubbi, la cura del terreno risiede sempre, nell’utilizzo di sistemi che siano tecnologici, e anche avanzati. Usare, dei metodi naturali poi, va bene, ma non ci si deve mai limitare, al solo utilizzo dell’aceto. Si devono vagliare, tante strade diverse, ma tutte efficaci.

Lascia un commento